GAZOLDO D/ IPPOLITI – L’11 MARZO AL POSTUMIA VA IN SCENA: LA CUOCA DI ROSSINI – opera buffa in un atto

Lirica e fornelli; difficile pensare ad un connubio tra i due. Prendendo in prestito un vecchio pensiero manzoniano si potrebbe affermare che “questo matrimonio non s’ha da fare” eppure c’è chi pensa l’esatto contrario.

postumia1L’associazione culturale Postumia domenica 11 marzo 2018 a partire dalle 16,30 propone nella sede della Rocca Palatina di Palazzo Pacchielli Bosoni a Gazoldo degli Ippoliti – via Marconi 123 – un progetto artistico che punta ad esaltare i punti d’incontro che esistono tra la lirica e la cucina.In occasione della 36ª stagione musicale Postumia e del 150° anniversario della morte di Gioacchino Rossini verrà proposta l’opera buffa in un unico atto dal titolo “La cuoca di Rossini”, progetto nato da una ideazione e la regia musicale di Roberto Muttoni mentre il libretto porta la firma di Stefania Rossi.

Lo spettacolo musical-gastronomico sarà suddiviso in vari momenti e si aprirà con un prologo che lascerà poi la scena ai piatti come: Gamberi e funghi alla Rossini.

Il momento successivo sarà riservato alla Minestra alla Rossini, al Risotto alla Rossini e ai Macaroni de Rossini; si proseguirà, poi, con il filetto di manzo e per la parte conclusiva la scena sarà tutta per le Pere alla Rossini.

A portare in scena l’opera saranno: Sandra Giuliodori (contralto) che vestirà i panni di Gastarea cuoca di Gioacchino Rossini, Eugenia Soregaroli al flauto, Luca Cacciatori alla viola, Claudio Bortolamai al contrabbasso e Lidia Kawecka al pianoforte.

Non conosco un’occupazione migliore del mangiare, del mangiare veramente. L’appetito è per lo stomaco quello che l’amore è per il cuore. Lo stomaco è il direttore che dirige la grande orchestra delle nostre passioni”. Questa è la frase di Rossini che da un lato fa capire la grande devozione del Maestro pesarese per il cibo e dall’altro ha offerto lo spunto ai responsabili dell’associazione Postumia, a partire dal direttore artistico Nanni Rossi, artefice dell’appuntamento.

Ed è proprio intorno al connubio tra musica e cucina – spiega il direttore artistico di Postumia, Nanni Rossi – che viene costruito il nostro evento. Sarà ovviamente un crescendo rossiniano, con un finale a sorpresa sia per gli amanti del bel canto italiano che per i più raffinati enogastronomi!”.

(Paolo Biondo)

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