STOP ASPORTO NEI BAR DALLE ORE 10:88. CORSINI: “Non penalizzare la grande maggioranza dei gestori, che lavorano in sicurezza

“E il codice Ateco del bar è lo stesso delle pizzerie da asporto e di attività analoghe, che dovrebbero abbassare la serranda a quell’ora”

BOLOGNA- “L’azione di contrasto al virus è assolutamente prioritaria, soprattutto di fronte al possibile aumento del contagio nel Paese ipotizzato dagli esperti. Ma occorre fare attenzione a prendere decisioni che rischiano solo di penalizzare attività che si possono svolgere in sicurezza e categorie economiche ormai al limite.

Mi riferisco alla possibilità di fermare alle 18:00 l’attività di asporto da parte dei bar, di cui si parla in merito al nuovo Dpcm cui lavora il Governo: la gran parte di questi esercenti gestisce i locali in maniera più che corretta e la maggioranza di loro non può pagare colpe di pochi, che ancora oggi permettono o addirittura favoriscono assembramenti fuori dai locali stessi. Su questo, anzi, chiediamo con forza che si facciano controlli massicci fuori da bar e locali dove si creano tali situazioni”. 

Così l’assessore regionale al Commercio, Andrea Corsini, che prosegue: “Ricordo poi che il codice Ateco dei bar è lo stesso delle pizzerie e di altre attività analoghe, che ovviamente dovrebbero abbassare la serranda a quell’ora, cosa difficilmente spiegabile alla luce dei protocolli di sicurezza che permette loro di operare con tutte la garanzie necessarie”.

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