CINGHIALI, VIA LIBERA AL CONTENIMENTO VARATO DA REGIONE LOMBARDIA. CORTESI: “PROVINCIA ASSENTE, SERVE FARE DI PIÙ”

In Lombardia, gli agricoltori che subiscano danni causati dai cinghiali potranno indicare due operatori abilitati al contenimento dell’animale e farli operare sui propri terreni. È questa la grande novità, approvata oggi su iniziativa dell’assessore all’Agricoltura Fabio Rolfi, introdotta dall’amministrazione regionale per cercare di contenere quella che, al momento, è una vera e propria piaga per il settore primario.

«Questi animali – spiega Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova – causano danni alle colture, sono un pericolo per la sicurezza stradale e, soprattutto, sono i principali vettori per la peste suina africana, che si è affacciata nel nostro paese e che dovrà essere controllata nel miglior modo possibile. Un plauso all’assessore Rolfi per l’iniziativa presa, che dovrà però fare da apripista ad altre di questo tipo». Il proprietario o conduttore del fondo sul quale verranno certificati i danni, potrà quindi presentare alle autorità provinciali un’apposita istanza di autorizzazione per due operatori abilitati al controllo venatorio dei cinghiali.

La Regione ha fornito poi i dati relativi agli abbattimenti di cinghiali negli ultimi tre anni: in totale, dal 2019 al 2021, sono stati 29.541 i capi rimossi sul territorio regionale, con Bergamo, Brescia, Como, Pavia e Varese a farla da padroni.

E Mantova?

«La Provincia di Mantova – prosegue Cortesi – è l’unica, insieme a Monza e Brianza, a non aver abbattuto cinghiali nell’ultimo triennio, ancorché presenti. Una negligenza imperdonabile, che non deve ripetersi in futuro. Invitiamo l’amministrazione provinciale a collaborare con la Regione e con gli enti preposti. Il settore agricolo è virtuoso sotto molteplici punti di vista, ma ha bisogno del sostegno da parte delle istituzioni. Abbiamo già fatto presente la cosa alla nuova amministrazione provinciale, e sono certo che saprà farsi carico dell’istanza e iniziare un processo di controllo della fauna selvatica».

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