Giovedì 19 maggio a Suzzara si presenta la nuova edizione del Bollettino Storico Mantovano e, in questa occasione, viene presentato anche Vie del Sacro, il libro di Carlo Prandi che riprende alcune antiche tracce devozionali ancora presenti nel territorio mantovano.
Con l’autore interviene Mons. Paolo Gibelli.
Giovedì 19 maggio, ore 17:30 Suzzara, Teatro Politeama. Ingresso libero. Per informazioni tel. 0376.513282
In che modo gli effetti della modernità hanno messo in crisi l’esperienza del sacro?
Lo storico contemporaneo Carlo Prandi, attraverso una serie di vicende riferite a un territorio circoscritto come quello mantovano – e talvolta a microcosmi locali – racconta e analizza questo rapporto e i processi che lo hanno modificato nel tempo.
Il santuario di Santa Maria delle Grazie con le sue secolari vicende di devozione popolare, l’impatto della cristianità sociale e positivista proposta da figure come Roberto Ardigò e Achille Sacchi, la dettagliata mappatura del sacro nell’Oltrepo mantovano, la Madonna dei Miracoli di Gonzaga e il culto del Beato Matteo Carreri co-patrono di Vigevano: sono questi i tasselli di un’indagine che ci porta a capire come le antiche e consolidate visioni del mondo abbiano iniziato perdere la loro forza, intaccate da quel processo globale che Max Weber definì “disincanto del mondo”.
Carlo Prandi, saggista, scrittore, già docente di Sociologia delle Religioni e Storia delle Religioni presso le Università di Arezzo, Padova, Parma e presso la Fondazione Kessler di Trento. Il suo lavoro e le sue pubblicazioni – uscite tra gli altri per Einaudi, Morcelliana, Franco Angeli – sono imperniate sui rapporti tra storia e sociologia delle religioni, sulla devozione popolare, sulla funzione storico-politica dei monoteismi.