RASPELLI- A Torre Boldone ANDREA CISTERNINO racconta dei suoi 400 animali salvati a Kiev: SABATO 18 giugno alla Fabbric Into the woods

Sabato sera, 18 giugno, a Torre Boldone (Bergamo) incontro al “Fabbric Into the woods” con Andrea Cisternino che racconta dei suoi 400 animali salvati a Kiev sotto i bombardamenti della guerra ancora in atto tra la Russia e l’Ucraina.

Racconta, Eoardo Raspelli, promotore dell’iniziativa, assieme a Maura Anastasia. “La gente trattiene il fiato, smette di mangiare, ascolta, si commuove: è successo a Pavia, è successo a Magenta (in provincia di Milano) , succederà anche a Torre Boldone (in provincia di Bergamo, all’inizio della Val Seriana).
Erano in cento l’altra sera alla pizzeria 629, all’ingresso della città del Milanese: vedevano con raccapriccio immagini mai viste di 50 elicotteri da guerra in fila, in volo, a portare morte e distruzione nei dintorni di Kiev; sentivano i latrati dei cani, il belato delle pecore, il disperato miagolio dei gatti al fragore ed ai lampi di bombe e missili.

Andrea Cisternino faceva brillare una lacrima a chi ascoltava il racconto delle sue ultime settimane nel suo Rifugio Kj2 Italia, a 35 chilometri da Kiev, dove è riuscito a salvare dalla fame e poi dalle bombe i suoi 400 animali abbandonati picchiati denutriti (cani, gatti, oche, anatre, vacche, cavalli…) da lui trovati e recuperati nelle strade attorno alla capitale dell’Ucraina.
La pizzata benefica a Magenta era stata organizzata con l’aiuto di Leonardo Raina e Cinzia Ganassi due sinceri animalisti ed attivisti. Ai tavoli c’erano anche (tra i primi che a marzo avevano raccolto il grido di allarme e la richiesta d’aiuto di Andrea Cisternino)  l’ “Amica degli Animali” per antonomasia, l’attrice Maura Anastasia, ed il sottoscritto.”

Prosegue Raspelli: “Andrea Cisternino ha fatto una scappata in Italia ed i suoi amici italiani hanno organizzato per tre settimane incontri in varie località italiane prima del suoi ritorno in Ucraina.
Sabato 18 giugno alle 20 questo grande amico di tutti gli animali, il cui motto è “Non l’ ho fatto per coraggio: l’ ho fatto per amore”, parlerà a Torre Boldone, comune di 9000 abitanti in provincia della vicina Bergamo, lungo la strada per la Val Seriana, alla ” Fabbric Into the woods” (in via Ugo Foscolo 18)
 La serata sarà in simbiosi con l’amministrazione comunale che ha affisso l’avviso anche nelle bacheche del Comune, dove il sindaco, Luca Macario, e l’assessore alla scuola ed alla cultura, Manuela Valentini, sono particolarmente attenti agli animali.”

Dice Manuela Valentini, assessore alla scuola e alla cultura nel comune di Torre Boldone: “Il nostro comune ha sempre avuto attenzione e rispetto per il mondo animale. Abbiamo seguito con apprensione tutta la storia di Andrea Cisternino, giornate lunghe ed interminabili fino alla risoluzione positiva per il nostro connazionale ed i suoi animali. Appena abbiamo saputo che Andrea sarebbe tornato qualche giorno in Italia , sono andata a riabbracciarlo a Pavia dove ha tenuto una conferenza su tutto ciò che è drammaticamente accaduto. Colpita dai suoi racconti , dalla sua forza d’animo , della sua scelta fatta per amore, così, avuta la disponibilità di Andrea e conoscendo la grande sensibilità in merito del sindaco Luca Macario e di tutta l’amministrazione, abbiamo dato la disponibilità per un suo incontro qui da noi in un luogo all’aperto, in mezzo alla natura , Fabbric Into the woods dove chi vorrà, sabato 18 alle ore 20, potrà ascoltare ciò che lui ha vissuto nel suo Rifugio Italia KJ2. 15 euro pizza e bevanda o birra di cui 5 saranno devoluti al suo rifugio. C’è sembrato il modo migliore per dare il nostro segnale di vicinanza ad un uomo che ha scelto di stare sempre e comunque al fianco degli animali , perché loro sono come i figli , non si abbandonano. L’Esempio conta su tutto, Sempre” .

PER PRENOTAZIONI ALLA SERATA DI TORRE BOLDONE: 035.0400333

Per ulteriori informazioni: Leonardo 334.3600330 e Cinzia 349.7397262

PER NON DIMENTICARE

21 MARZO 2022: L’APPELLO LANCIATO CON 5.000 EMAIL DA MAURA ANASTASIA ED EDOARDO RASPELLI PER SALVARE ANDREA CISTERNINO ED I SUOI ANIMALI

ANDREA CISTERNINO  ED I SUOI 4 COLLABORATORI
SENZA CIBO NE’ ACQUA A KIEV DISTRUTTA

Rischiano di morire anche le centinaia di cani randagi ed altri animali che l’ex fotografo ha pietosamente accolto in dieci anni nel suo Rifugio  Kj2-
L’ aiuto di Antonio Razzi, Eleonora Mendicino, Gianluca Comazzi, Edoardo Raspelli…

Romano di origine , bravo fotografo già in gioventù, si è sempre distinto per il suo grande amore per gli animali. Un amore così grande che spesso lo ha  mandato incontro a situazioni anche molto difficili. Da più di dieci anni cura il suo “Rifugio Kj2 ” a nord di Kiev dove ci sono tantissimi animali di tante specie diverse, tutti salvati da situazioni difficili , randagi malati, picchiati, od abbandonati dai loro padroni. Lui, Andrea Cisternino, poi li ha rimessi in piedi con un amore incredibile che supera tutto.
Fino ad ora niente e nessuno era mai riuscito a fermarlo, neanche un incendio doloso che gli aveva semidistrutto il rifugio ed ucciso molti dei suoi amati quattro zampe.
Fino a poche ore fa non lo aveva fermato nemmeno la guerra, neppure l’invasione russa contro l’Ucraina e i bombardamenti, la distruzione di case ospedali e rifugi, il massacro, le stragi dei civili uomini donne vecchi bambini..
Andrea Cisternino invece adesso è bloccato insieme ad altre quattro persone e i suoi 400 animali in una zona controllata dai russi. Sono senza acqua e  cibo da  giorni.
La richiesta d’ aiuto arriva attraverso il coraggioso giornalista Claudio Locatelli che dall’ Ucraina, con un video, ha fatto sapere la grave situazione di Andrea, dei suoi amici  collaboratori e del loro rifugio.
Tra i tanti, Andrea Cisternino ha una grande amica, anzi, l’ “L’Amica degli Animali” per antonomasia, Maura Anastasia, sarda di origine ma da sempre nella Bergamasca, che lancia un accorato appello: alla Farnesina, all’ ambasciata italiana perché seguano con urgenza questo caso.

“Bisogna salvare il nostro connazionale!” Occorre far arrivare soccorsi con la Croce Rossa ma è necessario che ad attivare questo sia il governo ucraino. L’ ambasciata italiana in Ucraina con sede a Leopoli  dice di conoscere il caso e che se ne sta occupando. Ma la situazione non è così facile, la Farnesina infatti, visto l’ aggravarsi della situazione, aveva invitato gli italiani a lasciare l’ Ucraina.
“Io Andrea lo conosco bene, conosco il suo grande amore per gli animali che ci accomuna;  lui non lascerà mai il suo rifugio  e i suoi animali; è capace di morire per loro. Spero che dal cielo mio figlio Jacopo ,che anche lui conosceva bene, gli dia la forza di resistere, gli mandi un angelo a salvare lui e i suoi animali”- così dice Maura Anastasia.
Maura Anastasia, attrice e grande amante degli animali, ricorda come lei ed Edoardo Raspelli ( insieme hanno sempre fatto beneficenza e si sono prodigati per fare raccolte cibo con mille iniziative tra  calendari , filmati, pubblicità senza scopo di lucro)  abbiano conosciuto Andrea Cisternino. Nel 2015, un contadino poco di buono gli incendiò  il rifugio e  loro due, sempre pronti a fare beneficenza, organizzarono una cena per poterlo aiutare. Ma tutti in Italia, tra associazioni e amicizie, vogliono bene e hanno sempre aiutato Andrea, un eroe che si è sempre distinto per il suo coraggio.
Maura Anastasia nel sentire la situazione che ora è diventata gravissima si è prodigata a mettere in allarme prima Edoardo Raspelli,  poi un’ amica, la giornalista  Loredana Mendicino ed infine l’ amico comune Antonio Razzi  che ha provveduto a sollecitare ulteriormente il governo italiano, in particolare il ministro Di Maio (che si è particolarmente attivato)  Tra le migliaia di persone ed associazioni che hanno seguito attivamente questi momenti e si sono prodigate per aiutare ci sono stati anche, in particolare, il consigliere regionale della Lombardia Gianluca Comazzi, Gianluca Felicetti presidente nazionale della associazione LAV, Anna Rita Salaris e tutta l’ associazione L.E.I.D.A.A. di Michela Vittoria Brambilla.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.