Bagno di folla al vernissage della XV edizione di “Face’ Arts”: la collettiva espone le opere di 38 artisti provenienti da tutto il Mondo; in mostra anche due personali: quella di Giulia Cernetig e Chiara Serena. La mostra sarà allestita fino al 26 giugno alla Casa dei Carraresi Fondazione Cassamarca. Ingresso gratuito
Bagno di folla al vernissage della XV edizione di Face’Arts, la manifestazione itinerante che racchiude opere provenienti da tutto il Mondo per promuovere l’arte contemporanea e talenti nascosti. A Treviso, alla Casa dei Carraresi Fondazione Cassamarca, fino al 26 giugno saranno esposte le opere di 38 artisti provenienti non solo da tutta Italia, ma anche dall’estero (come Germania, Austria, Messico, Irlanda, Repubblica di San Marino e Svizzera). Sono 7 invece gli artisti di Treviso.
Pittura, scultura, fotografia, sono le arti ospitate alla Casa dei Carraresi, in via Palestro, 33/35,Treviso. L’ingresso alla mostra è gratuito (dal lunedì alla domenica: ore 10.30 – 12.30; 15.00 – 19.00).
Il vernissage della collettiva si è svolto sabato 18 giugno: sono intervenuti tutti gli artisti che hanno esposto le loro opere e il consigliere comunale Michele Bassetto, che ha portato il saluto del sindaco e dell’Amministrazione comunale di Treviso; subito dopo la presentazione della mostra si è svolta una performance de “Le corde del Mondo”, gruppo di musica classica del Conservatorio di Venezia.
“Face’ Arts è sempre alla ricerca di talenti nascosti, per promuovere l’arte contemporanea – ha ribadito la curatrice della collettiva, Mary Sperti -. La manifestazione artistica è finalizzata alla promozione e valorizzazione delle opere e degli autori, con l’intento di creare un contenitore mobile dove si intrecciano pittura, scultura, fotografia e spesso anche danza, letteratura, performance live e installazioni. Proprio per questo, Face’Arts è un avvenimento totale e totalizzante. Si tiene ogni volta in una regione d’Italia diversa, all’interno di location suggestive e di prestigio”.
“Tra gli obiettivi di Face’Arts – ha aggiunto Mary Sperti – c’è anche quello di promuovere artisti selezionati e fornire ai fruitori e collezionisti d’arte, una scelta accurata di opere. Pur essendo una collettiva, Face’ Arts raccoglie espressioni artistiche contemporanee sempre originali, di spessore, in grado di emozionare. Anche i collezionisti hanno confermato di visitare le esposizioni di Face’ Arts, certi di trovare una vasta gamma di opere sorprendenti e di buona fattura. Non solo. L’obiettivo del progetto è unire e valorizzare tutte le forme di arte e cultura sostenendo e promuovendo artisti di qualità, ma anche le città e le location che ospitano l’evento”.
Tra le città che hanno ospitato Face’Art nelle edizioni precedenti c’è stata Matera (all’ex ospedale San Rocco gestito dalla Soprintendenza delle Belle Arti), Verona (nella chiesa San Pietro nel monastero della “Società Belle Arti”), Merano (nella splendida location del Kuraus), Bologna (Galleria Farini), Sanremo (Forte Santa Tecla), Senigallia (Rocca Roveresca, gestita dal Polo Museale delle Marche), ma anche Conversano, Pesaro, Jesi, Lecce, Ascoli Piceno (Forte Malatesta), Verona (chiesa “San Pietro Incarnario”) e Bellagio (Torre delle Arti).
Nell’edizione di Treviso sono esposte le opere di 38 artisti, di cui alcuni stranieri, provenienti dall’Austria, Germania, Irlanda, Messico, Repubblica di San Marino e Svizzera:
Michele Berlot (FIRENZE), Nadia Buroni (PAVIA), Roberto Carnevali (ANCONA), Alessandra Casetta (ALESSANDRIA), Costa Sabrina (SICILIA), Laura D’Addezio (REPUBBLICA SAN MARINO), Claudia Damm (GERMANIA), Ornella de Rosa in arte Dro (Brescia), Andrea Dubbini (ANCONA), Monica Fardin (RIMINI), Laura Ford Vecchi (IRLANDA), Fabio Frabetti (BOLOGNA), Giorgia Gigi (PERUGIA), Hubmann Kniely Elke (AUSTRIA), Ilaria Ingrosso (MANTOVA), Dieter List (GERMANIA), Stefano Mariani (VENEZIA), Patrizia Palitta (SARDEGNA), Andrea Pezzile (VENEZIA), Liala Polato (BRESCIA), Rain (ANCONA), Ivan Cristobal Rojas Roa (MESSICO), Patrizia Martin Rossi (BELLINZONA TI- CH, SVIZZERA), Paolo Santoro (SICILIA), Lucia Serafini (UDINE), Alessandra Turelli (BS), Biagio Vinella (BRESCIA), Ulrich Wolf (GERMANIA), Silvia Zaombon (PADOVA).
Tra le opere in mostra, anche quelle di 7 artisti di TREVISO: Monica Graziana Bacilieri, Betty Gobbo, Sonia Ervas, Gianfranco Palmieri, Damson Melissa, Danilo Micheletto, Miroa.
È stata allestita una personale delle opere di Giulia Cernetig e una personale delle opere di Chiara Serena.
“Per la prima volta Facè Arts oltre alla collettiva propone le personali di due distinte artiste – ha dichiarato la curatrice della mostra -. Devo ammettere che non è stato semplice, in quanto sono giunte otto richieste di artisti interessati ad esporre le loro opere all’interno di Facè Arts con una propria personale, ma la scelta è ricaduta su Chiara Serena e Giulia Cernetig”.
Chiara Serena nasce a Perugia nel 1983 e vive e lavora a Vittorio Veneto (Treviso). Tra le opere esposte nell’edizione di Face’ Arts – Treviso 2022 c’è “Plan bee” in tecnica mista, del 2022 (100 x 100 cm), “Scelte”, realizzata in tecnica mista nel 2021 (50 x50 cm), e “Voce del verbo anelare”, in tecnica mista, del 2021 (50 x 50 cm). “E’ un’artista da sempre affascinata dal colore e dalla materia– ha spiegato Mary Sperti – . Si accosta all’arte da autodidatta con idee innovative e creative, utilizzando forme, colori e materiali diversi per creare opere profonde, tridimensionali e di grande impatto visivo. Artista eclettica, ama sperimentare tecniche sempre differenti spinta dalla curiosità e guidata dall’istinto. Ha già partecipato a molte delle edizioni precedenti: fa quindi parte da anni della scuderia di Facè Arts. Sin da subito ha evidenziato grande attenzione alla ricerca e alla profondità concettuale: sono stata estremamente colpita dal rapporto “poetica e concetto” che è riuscita a sviluppare nelle sue opere: una sorta di “narrazione filosofica” in forma significa. La sua personale presenta due serie di opere: una più materica, con la ricerca del colore, dal titolo: “Icarus – Unicorn – Medusa – Siren – Minotaur” , e una più concettuale, dal titolo “I.D – Scalata. Labirinto”, dove prevale una totale assenza di colore; l’attenzione è posta soprattutto alla forma e alla tridimensionalità, con l’utilizzo di diversi materiali, come legno e filo di ferro”.
Giulia Cernetig è un’artista che vive e lavora ad Udine. Tra le opere esposte nell’edizione di Face’ Arts – Treviso 2022 ci sono alcune opere realizzate nel 2022: “Passaggio Onorico” in acrilico polimaterico, (60×60 cm), “Il fiume della vita” in acrilico (50 x 50 cm), e “Radici dell’inconscio” in acrilico su tela (40 x 40 cm). “Ha già esposto in diverse mostre e nel 2021, con tre delle sue opere, è presente nell’Annuario Internazionale Artisti d’Arte Contemporanea ’21, ArtNow/Mondadori – ha dichiarato la curatrice della personale –. È una artista estrosa e ricca di immaginazione: la sua produzione artistica non è caratterizzata da un unico filo logico quale traccia di un percorso; ricerca e sperimentazione la portano a diversificare, esprimendo nelle sue opere un comune unicum mediterraneo di atmosfera, luce e colore (www.giuliacernetig.it).
Sono particolarmente felice di avere una new entry di tale spessore nella squadra di Facè Arts: è singolare la realizzazione di opere legate alla visione della realtà e alla quotidianità; opere che, allo stesso tempo, attingono dal mondo concettuale, materico e assolutamente contemporaneo e fresco. È questa forse, l’espressione di una visione assolutamente personale del territorio da parte di una artista genuina, in grado di trasmettere forti emozioni attraverso le sue opere”.
Fotografi ufficiali della manifestazione sono Andrea Dubbini e Graziano Bicelli. Veste grafica di Paride Pacetti.