COLDIRETTI MANTOVA saluta CLAUDIO PIVA. In pensione dopo 35 anni al servizio di formazione e giovani imprenditori

Coldiretti Mantova saluta Claudio Piva (nella foto insieme al presidente di Coldiretti Mantova, Paolo Carra e al direttore Erminia Comencini), storico dirigente motore per 35 anni della formazione e dei giovani.

Da sx Claudio Piva – Paolo Carra – Erminia Comencini

Molti aneddoti, tanta passione ad animare una vita lavorativa spesa “con la missione”, ha ricordato proprio Piva, quistellese di origine, “di far emergere gli uomini, gli imprenditori, la classe dirigente, in frangenti anche di profondi mutamenti economici, sociali, culturali”.

A tributargli un doveroso saluto, il presidente Paolo Carra, il direttore Erminia Comencini, il consiglio direttivo di Coldiretti Mantova e i delegati provinciali dei giovani che si sono succeduti negli anni in cui Piva è stato il segretario-coordinatore e formatore di moltissimi ragazzi legati ai movimenti giovanili di Coldiretti, da Guido Lanfranchi fino all’attuale Giovanni Bellei, passando per Stefano Pezzini, Fabio Perini (che fu anche delegato nazionale di Coldiretti Giovani per otto anni), Claudio Lombardini, Claudio Grazioli, Andrea Zanafredi, Lorenzo Donà, lo stesso Paolo Carra.

Infaticabile e preciso nell’approfondire gli argomenti agricoli e sociali con la passione di guardare avanti (“Già nel 1992 cominciammo a parlare di bilancio delle aziende agricole, per avere il quadro complessivo delle potenzialità di crescita”, racconta Piva), la raccomandazione ai giovani agricoltori di oggi è di “mantenere viva la curiosità, difendere le tradizioni, coltivare orizzonti e avere idee, perché gli agricoltori sono anche custodi di grandi valori, che vanno oltre la capacità di produrre”.

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