di Paolo Biondo
La Via Claudia Augusta, antica strada romana che parte dal Danubio in particolare dalla cittadina tedesca di Donawörth e arriva al Po in terra mantovana per la precisione a Ostiglia, è stata il motore trainante del progetto ideato dall’appassionato Christoph Tschaikner che ha coinvolto anche alcune zone del Paese.
Un progetto dal valore storico, culturale, turistico e sportivo che si è tradotto tra sabato 14 e domenica 15 ottobre in una ciclostaffetta che ha visto dodici copie di ciclisti percorre i 650 km che distanziano Donawörth da Ostiglia.

Un evento che è stato caratterizzato da tanto entusiasmo da parte di coloro che l’hanno vissuto da protagonisti e che al tempo stesso ha creato le basi per un’edizione più ampia e più coinvolgente che sarà proposta nella primavera 2024 sempre dal promotore del progetto.
Domenica dopo aver toccato gli stati della Germania, Austria e Svizzera la staffetta, che ha avuto come parte attiva i portacolori di dodici società ciclistiche, è entrata in terra italiana facendo tappa prima a Bolzano e poi a Trento.




Da qui la carovana ha raggiunto Verona per poi vivere il tratto conclusivo del percorso che ha portato il testimone della ciclostaffetta, lasciato nelle mani di due atleti dello Sporteven, società ciclistica di Borgo Mantovano presieduta da Gianluca Boselli che è stata coinvolta nel progetto, a giungere al cippo della strada Via Claudia Augusta ad Ostiglia in via XX settembre.
Un evento che è stato condiviso anche dal Comune di Ostiglia che era presente all’arrivo della delegazione con l’assessore Ilaria Reggiani.
Un momento nel quale l’entusiasmo l’ha fatto da padrone; tutti, infatti, hanno dato la conferma di aver compreso a pieno il valore non solo promozionale dell’iniziativa.
L’antica strada romana Via Claudia Augusta a Trento si dirama e da un lato arriva ad Ostiglia e dall’altro giunge ad Altino (Ve); i due tracciati sono rispettivamente di 650 km, quello che ha come punto finale il Po, e 900, quello che si conclude a Venezia.


Parlando in termini storici questi due percorsi si vanno poi ad intrecciare con un altro tracciato che consente l’arrivo alla Capitale.
L’edizione zero di questa ciclostaffetta, quindi, ha colto nel segno creando, sia al promotore sia agli appassionati, molti stimoli per guardare al futuro con obiettivi ancor più ambiziosi.


Nel 2024, infatti, l’appuntamento verrà proposto in modo ancor più coinvolgente dove tutti i suoi elementi di fondo, storia, turismo, cultura, tradizione locale e sport saranno maggiormente apprezzati grazie ad una formula che darà spazio sia a coloro che vorranno vivere la strada Via Claudia Augusta con i mezzi di locomozione più disparati. Una delle idee al quale si sta lavorando, ad esempio, è quella di creare una staffetta che passi il testimone da comune a comune in modo che si possano apprezzare le specificità dei vari territori.