REGGIOLO – A BRUGNETO IL BATTESIMO DEL MUSEO DELLA CIVILTÀ CONTADINA

La vita nei campi descritta dagli strumenti di lavoro donati dai cittadini. Al primo piano del Centro civico di Brugneto nasce il Museo della civiltà contadina, uno spazio espositivo pensato per raccontare la comunità locale, gli usi e i costumi di un passato non poi così lontano. L’appuntamento inaugurale è fissato per domani 1° maggio, alle ore 10.30, e vedrà la partecipazione delle autorità, delle associazioni di volontariato e di tanti cittadini. Sarà anche un’occasione per riflettere, guidati dall’intervento del professor Franco Canova, sul lavoro nelle campagne della Bassa, sull’organizzazione delle famiglie impegnate nel lavoro dei campi e sull’utilizzo degli strumenti agricoli.

museo della civiltà contadina di brugneto.JPG

L’allestimento del museo è stato possibile grazie alla collaborazione della Pro loco e dei volontari dell’associazione “Brugneto c’è”, che hanno raccolto strumenti non più utilizzati, attrezzi di lavoro e oggetti capaci di descrivere la vita nelle campagne, donati da alcune famiglie di agricoltori. Tutti i materiali recuperati sono stati sistemati ed esposti con una scheda illustrativa che ne spiega l’utilizzo. Queste indicazioni faciliteranno anche le visite delle scuole del territorio. Il percorso espositivo del Museo della civiltà contadina è pensato per trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza di un mondo e di un modo di lavorare nelle campagne molto diverso da quello odierno, che si avvale di tecnologie sempre più innovative.

Una pubblicazione dedicata al museo a cura di Franco Canova aiuta a capire l’uso degli strumenti raccolti nella collezione. I più antichi rappresentano vere e proprie opere artigianali dell’ingegno realizzate utilizzando esclusivamente il legno.

Il museo – spiega l’assessore comunale alla Cultura Franco Albinelli – è parte di un percorso di valorizzazione della cultura e della storia reggiolese da tempo intrapreso dall’Amministrazione. Oltre agli oggetti il percorso espositivo raccoglierà immagini fotografiche storiche legate alle tradizioni locali, alla cultura e alle usanze contadine del secolo scorso. Un grazie da parte dell’Amministrazione va a tutti coloro che hanno offerto il loro contributo con gli oggetti e donando il loro tempo per l’allestimento”.

 

 

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.