EPIDEMIA VIRUS: IN ISOLAMENTO VUOLE USCIRE DI CASA E AGGREDISCE LA FAMIGLIA. ARRESTATO DAI CARABINIERI

Volta Mantovana, 25 marzo

CARABINIERI VOLTA MANTOVANA

È il tardo pomeriggio di ieri 25 marzo quando i Carabinieri della Stazione di Volta Mantovana, già in servizio di perlustrazione teso in particolar modo a far rispettare le norme stabilite con il Decreto Legge 8 marzo 2020 e successivi, emanati per contrastare la diffusione epidemiologica da COVID-19, intervengono, a seguito di una chiamata di soccorso, in un’abitazione del centro dove un ragazzo, in evidente stato di agitazione, voleva uscire a tutti i costi in casa.

È immediato l’intervento dei Carabinieri  che constatano la presenza di un uomo a terra, dolorante per un forte trauma al gomito sinistro, poi rivelatosi l’attuale compagno della madre dell’aggressore, rimasto ferito dopo una violenta lite con il figlio, appena rientrato dall’Olanda con la fidanzata e per questo in regime di isolamento fiduciario domiciliare.

Il ragazzo, alla vista dei Carabinieri, ancora in forte stato di aggressività, da prima ha sfondato il vetro della finestra cagionandosi una ferita lacero contusa alla mano e all’avambraccio destro, poi si è scagliato contro i militari nel tentativo di sottrarsi ai legittimi controlli, venendo immediatamente immobilizzato.

Dalla ricostruzione fatta dai Carabinieri si è appurato come la lite sia scaturita dal divieto posto dalla madre separata e dal suo attuale compagno convivente, per le sue continue uscite di casa che l’aggressore faceva nonostante il provvedimento di isolamento.

Elemento scatenante l’arrivo della giovane fidanzata, residente in un vicino comune del veronese. L’aggressore, identificato in G.M. 26enne e residente a Volta Mantovana, è stato così tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e delitti colposi contro la salute e, per tali reati, dovrà rispondere al Giudice del Tribunale di Mantova nella mattinata odierna e sarà giudicato con il rito direttissimo.

Con atto a parte anche la giovane fidanzata sarà deferita alla Magistratura Veronese.

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