CORONAVIRUS – ZONA ROSSA, ARANCIONE, GIALLA: QUANDO SERVE L’AUTODICHIARAZIONE

Il modulo di autodichiarazione, come viene definito dal Viminale è ancora in vigore e sarà necessario almeno fino al 15 febbraio, con il divieto di mobilità tra regioni.  Ecco i casi in cui l’autodichiarazione deve essere compilata se si viene fermati per un controllo dalle Forze di polizia.

Quando bisogna avere con sé autodichiarazione?

Dipende dal colore della Regione in cui ci si trova. Chi vive in zona gialla ha bisogno dell’autocertificazione per spostarsi dopo il coprifuoco che va dalle 22:00 alle 5:00 del mattino.

Diverso è per chi vive nella regione in zona arancione: in quel caso il modulo serve solo per muoversi dal proprio Comune (oltre che per chi si sposta in orario di coprifuoco), e lo si può fare per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e urgenza.

Più restrittive le regole in zona rossa: qui infatti il modulo di autocertificazione serve anche per muoversi durante la giornata all’interno del proprio Comune, ma può essere chiesto anche a chi entra ed esce dalla propria città e/o regione per «comprovate esigenze lavorative», per «motivi di salute» e per «altri motivi ammessi dalle vigenti normative» (es. accudire una persona non autosufficiente il ritorno alla propria residenza).

In sintesi quando ci si trova in zona rossa l’autocertificazione è sempre richiesta: l’autocertificazione deve comprovare che ci si sta spostando per ragioni di necessità, lavoro o salute.

E’ consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5:00 e le 20:00, un massimo di due persone (i minori non sono contati) ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.

Bisogna stampare l’autocertificazione?

E’ preferibile stamparla, ma non è affatto obbligatorio. Chi non ha la possibilità di stamparla, può scrivere l’autocertificazione a mano, seguendo il modello. Inoltre, in caso di controllo delle forze dell’ordine se ne può compilare una al momento: saranno poi loro a verificare eventualmente la correttezza di quanto dichiarato in fase di controllo.

L’autodichiarazione in vigore si può scaricare qui

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