VIRGILIO E DANTE 4.0: Gli esiti del progetto e le nuove idee per il Creative Lab a Mantova e per Almagià Creative Hub a Ravenna

Nuovi progetti, nuove risorse attive, due spazi che osservano il proprio futuro con nuovi stimoli, forti di una storia condivisa e di nuove fruttuose contaminazioni: si può riassumere così Virgilio e Dante 4.0, nuove storie e antichi maestri”, il progetto sostenuto da ANCI – Sinergie, che in questi due anni ha coinvolto le amministrazioni di Mantova e Ravenna e i loro spazi creativi Creative Lab e Almagià Creative Hub.

Questo momento suona contemporaneamente come un bilancio per il termine imminente del progetto sulla carta ma è decisamente l’inizio di molti altri percorsi.

La genesi di “Virgilio e Dante 4.0, nuove storie e antichi maestri” affonda le radici nel modello di successo CreativeLab” di Mantova e sulla sua possibile esportazione presso Almagià Creative Hub” presso il centro Artificerie Almagià di Ravenna.

L’innovazione virgiliana ha le sue sue basi su un’idea di creatività e partecipazione che si attivi attraverso processi di cambiamento sociale con nuove idee, nuovi prodotti e servizi, nuove pratiche e nuove forme di valutazione. Per questo in entrambe le città i giovani sono stati veri e propri co-progettisti, dall’ideazione alla realizzazione delle attività e di eventi creativi per la rigenerazione del quartiere in cui sorge lo spazio, costruzione di panel, workshop e attivazione di laboratori di Street Art. Metterli a fattor comune è stato sfidante ma anche naturale, perché Mantova e Ravenna sono accomunate da quartieri affini, popolosi, in cui l’industria creativa, la street art e i laboratori creativi e culturali hanno costituito la chiave di volta per rigenerare la zona urbana.

In questi due anni si è attivato un dialogo creativo tra i 2 spazi mediante residenze creative, scambi di artisti, coproduzioni e percorsi di alta formazione e professionalizzazione per altri giovani creativi del territorio, con tre obiettivi: pianificare e attuare azioni di governance integrata, favorire la partecipazione, agire con creatività e visione.

La rete di partnership del progetto vede coinvolti Comune di Mantova, Comune di Ravenna, Pantacon, Associazione Almagià, For.Ma, Industria. Caravan Setup Mantova, E Società Cooperativa, Arci Fuzzy.

  • Qualche numero

Per fare qualche numero e tratteggiarne un bilancio, ogni città ha lanciato un proprio concorso di idee, che ha raccolto 6 progetti vincitori a Ravenna e altrettanti a Mantova.  Sono 15 i componenti della cabina di regia, e 9 i giovani under 35 coinvolti stabilmente sul progetto, che hanno lavorato su azioni rivolte, pensate, organizzate e realizzate da e con altri giovani under 35, raggiungendo indirettamente anche associazioni culturali, stakeholder e cittadini. In ambito co design, alternanze e tirocini sono stati coinvolte 3 risorse a Mantova e 3 a Ravenna.

Tra i progetti di Mantova ricordiamo le produzioni Accademia Creative Lab Enterprise, una serie video dedicata interamente alla scultura e Interferenze Creative, una produzione in live streaming con ospiti degli ecosistemi di Mantova e Ravenna. Ravenna, che ha invece anticipato rispetto a Mantova la propria call pubblica, ha invece già attivato sei tavoli progettuali di under 35 in un percorso personalizzato dai giovani tutor del progetto, su coordinamento di Rete Almagià ed E Production, associazioni scelte dall’amministrazione di Ravenna. La street art è rimasta il focus della seconda linea progettuale di Ravenna, curata dallAssociazione Indastria in dialogo con le esperienze virtuose di Mantova, primo fra tutti Without Frontiers, Lunetta a Colori.

I progetti dei concorsi di idee

Con due diversi concorsi di idee, Mantova e Ravenna hanno raccolto progetti per il futuro degli spazi, scritti e immaginati da under 35.

MANTOVA – CREATIVE LAB MANTOVA: una casa per la creatività e larte”

“Che musica ascolti. Musica e movimento per costruire percorsi di identità” progetto di CARLOTTA POZZA con il supporto di Associazione Culturale IUVENIS DANZA

“Rompere il silenzio” progetto di PIETRO SANGUANINI

“TIPI di Lunetta” progetto di VANESSA DALLA RICCA per Teatro Magro

“Un museo a cielo aperto – un Podcast di Lunetta” progetto di ANDREA PILATI

“Creative Selfie progetto di CARLO MASGOUTIERE

“Il suono di Lunetta” progetto di FRANCESCO ZANIBONI

RAVENNA

“Tochi bellezza”

“Cimitero anfibio” progetto di Studio Doiz

“Eco-phonia” progetto di Alice Fabbri

Urban_floraprogettodi Art Eco

“Casa come città” progetto di Denara

“Nott longa” progetto di Luisa Maria Mengolini

Tutte le linee di azione del progetto sono state avviate e godono di un buono stato di avanzamento. I giovani beneficiari diretti sono già stati coinvolti in entrambe le realtà e a Ravenna quattro giovani under 35 selezionati collaborano attivamente alla cabina di regia della città per il progetto.

Durante l’estate 2020, seguendo tutti i protocolli di sicurezza, sono stati organizzati anche alcuni eventi in presenza. Le restrizioni legate alla pandemia hanno però costretto le amministrazioni a compiere uno sforzo riorganizzativo per trasferire parte delle attività su piattaforme digitali. La reazione alle difficoltà dei due Comuni ha quindi permesso di realizzare comunque diverse iniziative culturali e artistiche in entrambe le città.

La speranza per una completa riuscita del progetto è quella di ripristinare il maggior numero possibile di attività in presenza, quando la situazione sanitaria lo consentirà, per permettere anche momenti di socialità e scambio di esperienze tra i giovani coinvolti nel progetto.

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