Per il Rio Edizioni troviamo in libreria il catalogo della mostra MICHELANGELO I BRONZI DELLA PASSIONE Mantova, Museo di Palazzo Ducale (Corte Vecchia, Appartamento Ducale), dal 18 marzo al 15 giugno 2022
Alcuni indizi suggeriscono che un Calvario in bronzo, derivante da invenzioni michelangiolesche, cere o terrecotte, giunse a Mantova nel 1582. All’epoca, la fama del grande artista, il “divino” Michelangelo, era più che mai viva e i riflessi del suo tormentato studio per un Golgota – Cristo tra i due ladroni, tutti e tre sulle croci – si inseguono tra Cinque e Seicento in un labirintico gioco di specchi (tra copie e derivazioni), a Mantova e in altre città.



La mostra ripercorre le vicende di tre sculture in bronzo raffiguranti Cristo crocifisso e i due ladroni: eseguite da un ignoto scultore lombardo, le opere derivano senza dubbio da disegni e modelli del “divino” artista toscano.
Attraverso un breve ma accurato percorso espositivo, la mostra intende illustrare al pubblico i tre magnifici bronzi, raccontandone l’articolata vicenda e misurando l’influenza di Michelangelo nell’ambiente mantovano. Alcuni disegni antichi, realizzati a Mantova nel 1582, attestano infatti il passaggio di modelli di Michelangelo nella città dei Gonzaga.
STEFANO L’OCCASO è nato a Roma nel 1975. Storico dell’arte, dopo essere stato direttore del Polo Museale della Lombardia, da novembre 2020 è direttore del Palazzo Ducale di Mantova. Tra le numerose pubblicazioni, ricordiamo il catalogo dei dipinti di Palazzo Ducale e le recenti monografie (Il Rio, 2019) Giulio Romano «universale» e Pittura a Mantova nel Quattrocento.
Michela Zurla è funzionario storico dell’arte presso il Palazzo Ducale di Mantova. In questa sede si occupa principalmente della conservazione del patrimonio museale e della sua valorizzazione, delle attività espositive dell’istituto e di progetti legati alla didattica.