Giulio Pippi Dè Jannuzzi o meglio Giulio Romano torna nella sua Mantova. Una Mantova che lui amava e che ha contribuito con i suoi innumerevoli capolavori, a partire da Palazzo Te, a farla divenire un importante punto di riferimento internazionale in ambito artistico storico ed anche culturale.
Un genio, l’architetto capitolino, pittore e molto altro ancora, che ha saputo reinventare un’architettura lasciando proprio nel capoluogo virgiliano un segno indelebile del suo pensiero e del suo modo di concepire il futuro.
In più, come non bastasse, parlando dei giorni nostri è divenuto il fautore di un “miracolo”, di un qualcosa che sicuramente resterà nella storia virgiliana anche se c’è chi lo considera un passaggio con il quale guardare al futuro con rinnovati stimoli.
Il mondo dell’arte, della cultura e delle istituzioni mantovane, infatti, nel desiderio di fare un omaggio a questo personaggio e a ciò che egli rappresenta non solo per il capoluogo, ma per tutto il territorio virgiliano hanno unito le forze ed hanno dato vita ad un progetto che si tradurrà nel corso del 2019 in molti eventi a partire dalla mostra dal titolo “Con nuova e stravagante maniera” che raccoglierà più di 150 sue opere e che verrà allestita in contemporanea nelle sale di Palazzo Ducale e di Palazzo Te.
La doppia esposizione si terrà dal 6 ottobre 2019 al 6 gennaio 2020 e disporrà della collaborazione di importanti musei italiani e internazionali a partire da quello francese del Louvre, un connubio che pochi musei nazionali possono vantare, sino ad arrivare al Victoria e Albert Museum di Londra e l’Albertina di Vienna.
Un evento, questo, di respiro internazionale come la Mantova di Giulio Romano.
A dare il via a questo importante, progetto che sarà anticipato nel mese di maggio a Museo Diocesano da una esposizione titolata “Aspettando Giulio” che proporrà quaranta di disegni del Pippi Dè Jannuzzi che fanno parte di una collezione privata di un appassionato mantovano, è stata la direzione del Complesso Museale Palazzo Ducale che ha trovato sin da subito il pieno e convinto sostegno della direzione di Palazzo Te, del Comune di Mantova e di altre realtà del tessuto socioeconomico mantovano.
La serie di appuntamenti posti in calendario nel corso del 2019 per ricordare nei termini più appropriati Giulio Romano, considerato all’unanimità da coloro che operano all’interno della macchina organizzativa dell’intero progetto Giulio Romano il Mantovano, sono stati presentati venerdì 25 gennaio 2019 nella Sala degli Arcieri di Palazzo Ducale.
A fare gli onori di casa ovviamente è stato il direttore del Complesso Museale, Peter Asmann, che non ha di certo nascosto il proprio orgoglio per essere riuscito a creare le condizioni per proporre nel capoluogo virgiliano un evento di questa portata.
Con lui vi erano pure il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, il prorettore del Polo Universitario di Mantova, Federico Bucci, il responsabile per la Diocesi di Mantova del settore arte e cultura, monsignor Giancarlo Manzoli e molti nomi di spicco del mondo dell’arte e della cultura locale.
Un sentito ringraziamento per il sostegno garantito ai promotori del progetto è stato rivolto a più voci agli esponenti delle realtà economiche locali.
(servizio di Paolo Biondo)