REGGIOLO – A VILLA DE MOLLUN INCONTRO DEDICATO A SERAFINO VILLA CON GAMMARCO PUNTELLI

Una domenica per esplorare l’arte dell’artista naif Serafino VallaDomenica 15 dicembre, a Palazzo De Moll-Pavarini di Reggiolo, nell’ambito della mostra “Una vita per l’arte” un incontro ripercorrerà le tappe della biografia e la produzione artistica di Serafino Valla, protagonista del saggio RAPSODIA CON GIRASOLI, scritto a più mani e curato dalla figlia dell’artista.

L’appuntamento con il critico d’arte Giammarco Puntelli  e Giuseppina Valla è fissato per le ore 17.00 ed è inserito nel calendario di tre conferenze dedicate agli artisti presenti nella mostra.

Oltre a Valla, Egizia Ongarini e Gianni Baldo. Scomparso nel 2014 Serafino Valla, nato a Casoni di Luzzara nel 1919 e residente a Reggiolo, apparteneva alla prima generazione dei pittori naif. A Reggiolo sposò Clementina Belledi nel 1955 e qui gestì un negozio di generi alimentari. Fu in paese che trovò il tempo e la tranquillità che gli permisero di dedicarsi alla pittura e alla scultura. “Le teste chine dei miei quadri – diceva Valla – sottolineano che l’uomo deve guardare in se stesso per avere le esatte proporzioni delle espressioni di tutto ciò che lo circonda“.

La mostra, che vuole celebrare gli artisti e scoprirne la produzione artistica ripercorsa dallo studioso Franco Canova nel catalogo, è inserita nel calendario della XVI edizione della Festa internazionale della storia e rimarrà aperta fino al 2 febbraio 2020. Dopo l’incontro dedicato a Serafino Valla, seguiranno gli appuntamenti dedicati a Egizia Ongarini con relatore Franco Canova, il 12 gennaio 2020, e a Gianni Baldo con relatore Marzio Dall’Acqua, il 2 febbraio.  Nelle giornate degli incontri, dalle ore 15 alle ore 16, sono organizzate visite guidate (prenotazione obbligatoria: tel. 0522 213713 o biblioteca@comune.reggiolo.re.it).

Franco Albinelli

“Serafino, Egizia, Gianni – ha ricordato l’assessore alla Cultura Franco Albinelli – sono stati autori nel campo dell’arte a vari livelli. Hanno espresso con grande poeticità l’amore per la vita. Il valore della loro arte è stato riconosciuto in ambito nazionale e internazionale e oggi questa mostra vuole ricordarli”.

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