VILLIMPENTA – TORNA AL SUO PAESE NATIO IL POETA CONTADINO MARIO BISSOLI

Mario Bissoli il poeta contadino.jpgdi G. Baratti

Il contadino poeta Mario Bissoli è l’autore di un volumetto che raccoglie un messaggio in versi per ciascun giorno del mese. Poesia a fin di bene, ingresso gratuito con offerta libera. L’appuntamento è fissato per domenica 18 settembre 2016 alle ore 17,30 al Castello Scaligero di Villimpenta, organizzato dal Comutato Manifestazioni Villimpentesi in collaborazione con gli Amici di Palazzo Te, delegazione di Villimpenta e con il patrocinio del Comune.Di messaggini sul suo cellulare ne ha digitati a centinaia, perché nell’era della tecnologia basta un click per tenersi in contatto con le persone più care. È nato così “Dalla terra al cielo… con un volo di 365 sms” – un volumetto scritto da colui che si definisce con una punta d’orgoglio e un pizzico d’umiltà un «contadino poeta», il cui ricavato andrà devoluto in beneficenza.

Mario Bissoli.jpgMario Bissoli, nato a Villimpenta, vive a Gazzo Veronese. E’ cresciuto a pane e campagna, imparando a rispettare i ritmi della natura e dedicandosi al lavoro nei campi e all’allevamento. Poi, a cinquant’anni, ha iniziato a comporre versi: «Una scoperta che mi ha cambiato la vita e ha allargato il mio modo di vedere il mondo. E pensare che ho frequentato la scuola fino alla quinta elementare. Sapevo a malapena scrivere la lettera a…».
La prima frase poetica, Bissoli, l’ha realizzata proprio mentre accudiva il bestiame nella stalla: «Il veterinario mi aveva appena lasciato la tabella con i componenti della razione giornaliera da somministrare al bestiame. All’improvviso ho sentito la necessità di scrivere e, senza rendermene conto, è sgorgata la mia vena poetica».

Versi che ha iniziato a condividere con i compaesani, leggendoli in chiesa in occasione del Natale, quando c’è stato l’incontro con la poetessa della Val di Rabbi, Teresa Girardi. «Mi ha ricordato che la poesia è un dono che ci è stato regalato dall’alto e, in quanto tale, dobbiamo renderne partecipi tutti» ricorda l’autore, oggi attivo tra gli Amici del Cenacolo di Berto Barbarani.

Per raggiungere i lettori ha scelto la via più semplice: messaggi brevi, sinceri e dettati dal cuore. Su suggerimento del parroco di Gazzo, don Guido Varalta, li ha selezionati tra le centinaia di sms che, da tre anni, invia ai conoscenti più cari: «Un tiramisù per ogni giorno dell’anno, per invitare alla riflessione o affrontare la giornata nel migliore dei modi».

Un esempio? «Se oggi abbiamo la fortuna di poter camminare, teniamoci per mano in una cordata: ci sentiremo più sicuri».
Del resto, a essere generoso, Bissoli l’ha imparato dal padre: «È meglio dare che ricevere, mi ripeteva. Se non hai nulla da donare agli altri vuol dire che sei povero, anche nei sentimenti». Per questo il contadino con il vezzo della poesia si dedica al volontariato e, dall’autunno del 2010, è attivo nel gruppo Fevoss di Gazzo.

Nel pomeriggio di domenica, al fianco del poeta contadino Mario Bissoli ci sarà Iole Chieppe con la partecipazione del gruppo folkloristico “I Nonni del Lupo” di San Giovanni Lupatoto.

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