REGGIOLO – RICOSTRUZIONE POST SISMA: NEL 2018 IMPORTANTI INTERVENTI STRATEGICI PER IL PAESE

Palazzo Sartoretti danniCinque interventi strategici nel 2018. Sarà un anno importante per la ricostruzione post-sisma a Reggiolo. Nell’ultimo mese del 2017 l’Amministrazione comunale ha bandito diverse gare per affidare i lavori e avviare cinque cantieri di grande rilievo che contribuiranno alla riqualificazione dell’intero territorio comunale. L’intervento più importante, con un valore di circa 8 milioni di euro, sarà quello per il restauro di Palazzo Sartoretti.

L’opera, tra le più importanti della Provincia e della Regione per l’entità dell’importo, prevede una serie di opere strutturali e architettoniche indispensabili al recupero funzionale dell’edificio.

A Palazzo Sartoretti troveranno infatti nuova sede il Municipio, la polizia municipale, la biblioteca “Giorgio Ambrosoli” e il museo pinacoteca “Antonio Ruggero Giorgi”. Il bando di gara per l’assegnazione dei lavori, gestito dall’Ufficio appalti dell’Unione Bassa Reggiana, è stato pubblicato ieri venerdì 29 dicembre, e si prevede l’avvio del cantiere entro l’estate 2018.

Per il Comune di Reggiolo questo intervento – commenta il sindaco Roberto Angeli – rappresenta un risultato eccezionale e di grande soddisfazione, perché riusciremo a dare completezza al palazzo simbolo del paese, destinandolo a funzioni fondamentali per la comunità”.

pista-ciclabile

Oltre alla gara per l’assegnazione dei lavori di Palazzo Sartoretti, il mese di dicembre si chiude con altri quattro interventi attualmente in fase di gara, ma che vedranno avviati i cantieri entro la primavera del 2018. Si tratta dei lavori di riqualificazione di via Turati per un importo di 175mila euro, dei lavori di riqualificazione di via Gavello per un importo pari a 375mila euro e dei lavori per la realizzazione della ciclabile che collegherà la piazza con le scuole elementari per un importo di 300mila euro. Altri 160mila euro, parte del bilancio comunale, saranno destinati alla manutenzione degli asfalti.

Se il 2018 vedrà l’avvio di molti cantieri, sarà anche l’anno in cui ne saranno conclusi numerosi. Il 2018 sarà l’anno dell’inaugurazione delCentro danza di Reggiolo progettato dall’architetto Mario Cucinella. Sempre nel nuovo anno saranno terminati i lavori al cimitero di Reggiolo, alla chiesa parrocchiale della frazione di Brugneto, nei quattro appartamenti comunali completamente ricostruiti a seguito del sisma, all’edificio ex 32 che accoglierà il centro disabili Sartoretti, la sede dell’Avis e la Scuola di musica che, proprio nel 2018, festeggerà i suoi primi 150 anni di attività. Verso la fine del 2018, insieme all’ex Muncipio, sarà concluso anche l’intervento di riqualificazione di Piazza Martiri.

Sarà un anno molto impegnativo – continua Angeli – perché i cantieri saranno ancora numerosi e continueremo a vedere transennamenti e chiusure parziali delle strade. Un disagio necessario per riuscire a portare avanti gli interventi, a lavorare per migliorare il paese e creare nuove opportunità. Il 2018 sarà anche l’anno in cui l’Amministrazione lavorerà per chiudere questioni importanti che riguardano il finanziamento di opere nelle due frazioni di Villanova e Brugneto, per la riqualificazione dei loro centri e le strade”.

Nel corso del 2017 sono stati fatti importanti passi avanti anche sul fronte della ricostruzione privata. Il Comune ha continuato a smaltire le pratiche depositate, in totale 545, di cui 348 accolte, e nel corso dell’anno è riuscito ad evadere 58 pratiche: 21 assegnazioni di contributo e 37 pratiche con lavori chiusi. Complessivamente le assegnazioni di contributo ammontano a 91 milioni e 500mila euro, liquidati parzialmente o totalmente per 67 milioni e 500mila euro.

Le famiglie che vengono assistite dal Comune col sostegno all’affitto, perché residenti in immobili diversi dalla loro abituale dimora, sonorimaste 30 contro le 370 iniziali. La loro pratica è con i Sal (Stato di avanzamento lavori) in corso o in fase di assegnazione con la precedenza assoluta.

L’obiettivo dell’Amministrazione – precisa l’assessore alla Ricostruzione Franco Albinelli – è quello di concludere la ricostruzione degli immobili privati entro il 2022, 10 anni dopo il sisma del 2012. Sarebbe un risultato eccellente, paragonabile all’ottima ricostruzione dei Comuni del Friuli”.

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