Le opere donate dall’ex sindaco Ivo Bernardelli in mostra a Villa De Moll – Pavarini. Domani (8 dicembre), alle ore 16.30, la mostra “Novecento” sarà aperta con un incontro che vedrà la partecipazione del critico d’arte Sandro Parmiggiani e del curatore della mostra e del volume ad essa dedicato Franco Canova.
Il percorso espositivo, che rimarrà aperto al pubblico fino al 28 febbraio, raccoglie 80 opere di grafica e 25 opere pittoriche di vari artisti come Enrico Baj, Alfonso Borghi, Emilio Gilioli, Nani Tedeschi, Mario Pavesi, Udo Toniato, Carlo Santachiara, Nino Za.
Un pezzo di storia dell’arte italiana tra composizioni di grafica, olii e sculture che saranno successivamente collocate negli uffici del Nuovo edificio 32, in fase di ultimazione. Successivamente, con il restauro di Palazzo Sartoretti, le opere più preziose e significative saranno accolte nella pinacoteca comunale che verrà allestita nelle sale municipali, assieme alle altre numerose opere d’arte donate nel tempo da artisti e singoli cittadini.
Con l’importante donazione di Bernardelli “Reggiolo città d’arte e Storia” si arricchisce di ulteriori opere che caratterizzeranno, una volta collocate, il patrimonio culturale e civile della comunità reggiolese.
“Al di là del valore indiscusso delle opere – ha spiegato l’assessore comunale alla Cultura Franco Albinelli – nel gesto di Bernardelli c’è un messaggio ancor più importante e di valore, quello che rimane legato alle emozioni, al tempo che scorre e che passa dallo sguardo del donatore a quello dell’osservatore, che in questo modo può ripercorrere la memoria di una vita. È allora questo il valore più grande della donazione di Bernardelli che, dopo aver trascorso una parte della sua vita da amministratore pubblico, già sindaco di Reggiolo negli anni ’70-’75, ha pensato di condividere con la comunità questa sua raccolta di opere d’arte: un generoso gesto d’amore verso Reggiolo”.
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