Con oltre tre milioni di euro di contributi concessi dalla Regione Emilia-Romagna a seguito del bando per il rilancio dei centri colpiti dal sisma del 2012, il territorio reggiolese conquista il primato tra i comuni del cratere. La prima finestra di accoglimento delle istanze per la riqualificazione e ammodernamento di attività d’impresa, professionali e no profit, esaurita in meno di 24 ore, ha portato a Reggiolo il riconoscimento di 59 domande pari a 3,2 milioni di euro.
I decreti di concessione dei contributi regionali stanno arrivando e, al momento, sono state accolte 44 domande per contributi pari a 2 milioni e 704mila euro. Un risultato davvero importante e dovuto principalmente al fatto che, nel comune di Reggiolo, la ricostruzione è molto più avanti rispetto ad altri comuni colpiti dal terremoto. Per questa ragione il territorio è pronto ad accogliere investimenti. A Reggiolo, su volontà dell’Amministrazione, erano poi già stati messi in campo bandi di questo tipo e l’esperienza ha creato maggiore fiducia nella struttura amministrativa.
Il risultato rappresenta una grande soddisfazione per l’Amministrazione che, nel corso degli ultimi anni, ha favorito e incentivato gli investimenti delle nuove e delle attività esistenti. Non a caso questa l’esperienza reggiolese è stata presa come esempio nella formulazione del bando regionale che ha visto coinvolti esercenti e i consulenti locali.
Mentre sono in arrivo ulteriori contributi per le restanti domande accolte, si guarda avanti perché presto saranno disponibili nuove risorse e due nuove finestre per la richiesta di finanziamenti. La prima è prevista per settembre, mentre l’altra nel 2020. Si tratta di contributi a fondo perduto pari all’80% dell’investimento e con un tetto massimo di 150mila euro.
Tutte le informazioni sul bando sono disponibili sul sito del Comune di Reggiolo nella sezione “Sportello Unico Attività Produttive”.