
Da destra il presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri e la gallerista Arianna Sartori mentre taglia il nastro con le forbici personali di Gabriele D’Annunzio
L’esposizione, curata da Arianna Sartori e voluta dal presidente del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri, in occasione del centenario di Fiume (1919-2019) è allestita a Villa Mirabella, un bellissimo fabbricato all’interno del parco e rimarrà aperta al pubblico fino al 30 marzo 2020.
Sintesi del testo in Catalogo (in mostra): “… Dopo tanti anni ne volli riscattare il ricordo, lo sentivo doveroso come artista e come uomo, tra l’altro combattente. Ripresi così, dallo scaffale, i suoi libri li scorsi e ripassai rileggendo anche la sua “Voce”, sui dizionari e incominciai a lavorare; nascono così, centotrentasei disegni, alla biro (alcuni ritoccati) illustranti ed interpretanti la biografia, la poesia, la letteratura, le sue tragedie, le sue donne: Eleonora Duse, la Rudinì, Barbarella, la Bàccara e le gesta: Il discorso di Quarto, le missioni aeree su Trento, Trieste, Cattaro; le beffe di Vienna e Buccari, ribadite nella “Pace mutilata” che con rivendicazione guerriera, alla testa di volontari, il cappello alpino in testa, gli fa conquistare Fiume, e la ridarà all’Italia. E ai disegni seguiranno centonove tempere cm. 70×50 che testimonieranno il mio ‘colore’, un olio su tela cm. 100×120 che lo prospettano nel Sacrario del Vittoriale in una “lunghissima lettura” e ancora sottolineerò il suo “Fuoco” con questi cento disegni in “rosso” che mimetizzano il suo ardore…”
GB