“Diamo voce al futuro”. Con questo titolo la Fondazione Banca Agricola Mantovana ha presentato il piano di finanziamenti che è stato messo in atto durante il 2019 al fine di sostenere progetti per lo sviluppo del territorio mantovano.
Con oltre 760.000 euro di contributi totali stanziati, la Fondazione quest’anno ha pensato maggiormente al settore del welfare rispetto al 2018. Si parla di 154.302 Euro che sono andati ad interventi in campo sociale mentre l’istruzione e la ricerca scientifica del territorio mantovano ha beneficiato di 39.000 Euro.
Fiore all’occhiello della Fondazione, in ogni caso, rimangono i contributi a progetti di stampo culturale ed artistico che durante il 2019 hanno beneficiato di 206.650 Euro. Un aumento del valore del contributo totale rispetto allo scorso anno, inoltre, ha permesso il finanziamento di grandi progetti come le iniziative dedicate a Giulio Romano, la mostra di Giuseppe Bazzani, il festival Food & Science, il concerto di Ennio Morricone, e numerose stagioni teatrali e concertistiche nella provincia virgiliana.
“Per noi si tratta di portare avanti un percorso ben definito con l’intento di riavviare una primavera culturale nel territorio mantovano. Inoltre, rispetto all’anno precedente le erogazioni complessive sono cresciute dell’11% .” ha dichiarato la Direttrice della Fondazione BAM Fiorenza Bacciocchini.
Ma durante la conferenza stampa di oggi (venerdì 29 novembre), non si è solamente parlato del lungo elenco di contributi elargiti dalla Fondazione. È avvenuto un cambio storico di sede, che è passata dal Palazzo del Diavolo a Palazzo Strozzi, già sede della Monte dei Paschi di Siena di Mantova. Proprio dentro all’Agenzia 1 del capoluogo, infatti, sarà possibile visitare, su appuntamento, le collezioni d’arte della Fondazione e la Collezione Numismatica. Destino diverso, invece, è toccato alla collezione di libri legati al territorio mantovano che sono andati alla Biblioteca Teresiana di Mantova.
“Siamo onorati di poter ospitare gli oltre 6000 volumi di Fondazione BAM – hanno spiegato Cesare Guerra e l’assessore Paola Nobis – in quanto costituiscono un patrimonio dal valore inestimabile di tutto ciò che è cultura, arte e tradizione mantovana. Siamo entrati in possesso di 5.142 opere catalogate in SBN e ulteriori 1.355 non ancora entrate in catalogo. Di queste ultime, circa 300 sono i libri antichi, stampati prima del 1831.”
Le scadenze per la presentazione delle domande di richiesta di contributo, anche per l’anno 2020, sono state fissate per il 31 marzo e il 30 settembre.
La Fondazione BAM e Banca Monte dei Paschi di Siena, inoltre, proporranno il tradizionale Concerto degli Auguri che si terrà venerdì 20 dicembre alle ore 21 all’interno del Duomo di Mantova, dove il M° Luca Bertazzi dirigerà, tra gli altri, l’orchestra di archi del Conservatorio di Musica Lucio Campiani di Mantova.
Servizio di MB