LA MILANESIANA 2021: Letteratura, Musica, Cinema, Scienza, Arte, Filosofia, Teatro, Diritto, Economia, Sport. Ideata e diretta da ELISABETTA SGARBI

Presentato da Elisabetta Sgarbi il programma della 22a edizione de La Milanesiana Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia Teatro Diritto Economia e Sport, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi. Il tema della Milanesiana 2021, scelto da Claudio Magris, è IL PROGRESSO. In programma oltre 65 incontri, più di 150 ospiti italiani e internazionali, 10 mostre, in 25 città. La Milanesiana è promossa da Comune di Milano e Regione Lombardia. L’evento è organizzato da Imarts International Music and Arts e Fondazione Elisabetta Sgarbi.

LE DICHIARAZIONI

“Questa nuova edizione della Milanesiana,” ha detto il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, “arricchirà la nostra estate con un cartellone ampio e diversificato di eventi, accompagnando il ritorno alla normalità della nostra città. Stiamo vivendo un momento difficile, di lenta ma energica rinascita in cui la cultura, insieme al lavoro e alla solidarietà, è certamente uno dei motori trainanti. Ripartiamo dunque guardando avanti con la determinazione che in questi 22 anni Elisabetta Sgarbi e i suoi collaboratori hanno messo nella realizzazione di una rassegna sempre nuova. Grazie alla capacità di proporre formule originali e stimolanti per il pubblico, la Milanesiana è cresciuta a livello nazionale e internazionale confermando il primato di Milano anche nel campo della cultura.”

“Sin dal suo esordio, la Milanesiana di Elisabetta Sgarbi,” afferma Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia, “ha rappresentato l’inatteso e sorprendente trait d’union ideale tra il termine delle stagioni ufficiali delle grandi e piccole istituzioni culturali e la rentrée milanese e lombarda. Si è imposta come una sorta di ponte, suggestivo e provocatorio, che per ventidue anni ha assicurato una continuità – eccentrica, policentrica e interdisciplinare – nella programmazione culturale meneghina e lombarda. Nel tempo, la Milanesiana è cresciuta e si è moltiplicata, ampliando confini disciplinari e geografici, con irriverenza pari a quella della più rara sperimentazione artistica. Nelle ultime edizioni, la manifestazione ha assunto una dimensione più lombarda, arrivando a coinvolgere, per esempio, una realtà virtuosa come il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, e allargando il proprio orizzonte a tutta la realtà territoriale lombarda. Accompagnata anche dall’Assessorato che ho l’onore di guidare, la Milanesiana ha attraversato con coraggio la lunga stagione pandemica, raddoppiando nel 2020. E ora si ripresenta al pubblico più forte e vivace che mai, con un programma – come sempre – accattivante e di grande attrattività, elementi essenziali in questo momento per riportare i cittadini a frequentare i luoghi e gli istituti della cultura.”

Così interviene Piergaetano Marchetti, Presidente Fondazione Corriere della Sera: “La Milanesiana ha tratto dalla pandemia le energie non solo per resistere, ma per rafforzarsi. Costituisce oramai un appuntamento fondamentale, per la ricchezza dei temi trattati, per lo spessore delle persone coinvolte, per la varierà dei suoi format, nel panorama culturale dell’intero Paese.”

“Stiamo realizzando quanto ho sempre desiderato: un festival sempre più aperto e curioso, senza interruzioni, in continua ebollizione, che viaggia, si diffonde e si moltiplica. La Milanesiana 2021 – dedicata al Progresso e dunque anche alle illusioni, agli errori e ai passi falsi – inizia il 13 giugno e (non) finirà il 4 agosto, perché in autunno saremo a Codogno e a Parigi,” conclude Elisabetta Sgarbi, Direttore artistico de La Milanesiana.

I PARTNER DELLA MILANESIANA

Istituzioni Comune di Milano, Regione Lombardia, Regione Emilia-Romagna, APT Regione Emilia-Romagna, Regione Veneto, Regione Marche, Comune di Villafranca di Verona, Comune di Ascoli Piceno, Comune di Sondrio, Comune di Bormio, Comune di Bassano del Grappa, Comune di Urbino, Comune di Alessandria

Main sponsor BMW, Intesa Sanpaolo, ENEL, Rotary Club Bormio Contea, Rotary Club Monza, Grafica Veneta

Sponsor Università IULM, Borsa Italiana, Almo Collegio Borromeo, GFK, Villa Bogdano 1880, MM SpA, Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer, Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., Fondazione BPM, PBA, Fondazione AEM, Fondazione Cariplo, M.Ar.Co. Monza Arte Contemporanea, Fondazione Pro Valtellina, Fondazione Gruppo Credito Valtellinese, Lions Club Sondrio Host, Lions Club Sondrio Masegra, Lions Club Morbegno, Lions Club Tellino, SEV – Società Economica Valtellinese, Generali Schena Assicurazioni

Collaborazioni Corriere.it, Bookcity, Salone Internazionale del Libro di Torino, Nexo Digital, IBS.it-LaFeltrinelli.it, Netphilo Publishing, Galleria Vik Hotel

LA ROSA E LE DUE SIGLE DELLA MILANESIANA

La Rosa dipinta da Franco Battiato, che accompagna La Milanesiana sin dalla prima edizione, è stata rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli.

Due sigle degli EXTRALISCIO saranno la colonna sonora anche quest’anno de La Milanesiana: Il ballo della Rosa e Milanesiana di Riviera. Quest’ultimo brano è tratto da E’ bello perdersi, l’album edito da Betty Wrong Edizioni Musicali uscito lo scorso marzo. Al gruppo romagnolo è dedicato il film di Elisabetta Sgarbi EXTRALISCIO. Punk da balera – Si ballerà finché entra la luce dell’alba che uscirà i 14 giugno in 120 sale cinematografiche italiane, in collaborazione con Nexo Digital.

LA MILANESIANA VIAGGIA IN ITALIA, IN 21 CITTÀ

Raddoppiano in questa ventiduesima edizione le città che ospiteranno la Milanesiana, confermando il carattere itinerante del Festival che ormai da diverse edizioni percorre l’Italia.

Oltre a Milano, città cardine del programma, in cui si svolge il maggior numero di eventi, la Milanesiana sarà in altre sei città della Lombardia – Bergamo, Bormio, Pavia, Monza, Gardone Riviera – e, per la prima volta, a Sondrio dove il festival, il 13 giugno, si aprirà. La Milanesiana andrà in scena alla Venaria Reale di Torino, e grazie alla collaborazione con Regione Veneto saremo di nuovo a Bassano del Grappa e a Villafranca di Verona. Si confermano le tappe marchigiane di Ascoli Piceno e Urbino e una serata ad Alessandria.

Grazie alla collaborazione con Regione Emilia-Romagna e APT Regione Emilia-Romagna, il festival tornerà in numerose località della riviera romagnola dopo gli straordinari successi dello scorso anno, e approderà anche a Parma.

La Milanesiana si concluderà in Toscana con le tappe di Firenze e Fiesole.

LA MILANESIANA 2021 ABITERÀ I SEGUENTI LUOGHI:

  • Milano: Castello Sforzesco, Spazio Teatro No’hma, Palazzo Reale, BMW Milano Urban Store, Piccolo Teatro Strehler, Cinema Mexico
  • Torino: Venaria Reale
  • Bergamo: Galleria Ceribelli
  • Bormio: Piazza del Kuerc, Banca Popolare di Sondrio
  • Monza: Piazza Duomo e M.Ar.Co. Monza Arte Contemporanea
  • Sondrio: Piazza Garibaldi
  • Pavia: Almo Collegio Borromeo
  • Alessandria: Piazza Vittorio Veneto
  • Ascoli Piceno: Teatro Ventidio Basso, Giardini Pubblici di Corso Vittorio Emanuele, Pinacoteca di Ascoli
  • Urbino: Piazza Rinascimento
  • Bassano del Grappa:Castello degli Ezzelini
  • Gardone Riviera: Vittoriale degli Italiani – Anfiteatro Romano
  • Villafranca di Verona: Castello Scaligero
  • Firenze: sede da definire
  • Parma: Auditorium Paganini
  • Fiesole: Teatro Romano
  • Venezia: Ca’ Sagredo

Oltre alle piazze e ai teatri all’aperto dell’Emilia-Romagna di Sant’Arcangelo di Romagna, Rimini, Ravenna e Marina di Ravenna, Gatteo Mare, Cervia.

In autunno la Milanesiana sarà a Codogno, Trieste e Parigi

LA MILANESIANA E L’ARTE

La Milanesiana, come nelle recenti edizioni, dedica all’arte un ampio periodo di tempo che supera la durata del Festival. Quest’anno verranno presentate dieci mostre di cui sono protagonisti il disegno, la fotografia, la pittura, la scultura. Sono dedicate a Simone Cristicchi, Giuseppe Leone, Esther Mahlangu, Gianfranco Ferroni (a vent’anni dalla scomparsa), Adelchi Riccardo Mantovani, Giuseppe Nicoloro, Manuel Palmieri e Leonardo Lucchi, Mario Cavaglieri e Pietro Antonio Magatti.

La scultura luminosa La Rosa della Milanesiana, realizzata da Marco Lodola, sarà donata dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi al Comune di Ascoli. L’anno scorso l’opera fu donata dalla Fondazione al Comune di Cervia-Milano Marittima.

A grandi artisti sono poi dedicati alcuni spettacoli di voce e musica che vedono protagonisti Marco Goldin, autore della monumentale biografia di Vincent Van Gogh e Vittorio Sgarbi. In diversi appuntamenti il critico svela i legami tra Federico Fellini e le amate opere di Guido Cagnacci che il regista volle esporre al Gran Hotel di Rimini, racconta la vita di Caravaggio e, in una Lectio illustrata ad Alessandria, ripercorre la presenza di San Francesco nell’arte, con l’accompagnamento musicale di Dado Moroni.

L’accesso ai singoli eventi sarà regolato dalle norme in vigore e le modalità saranno specificate sul programma e sul sito www.lamilanesiana.eu.

LA MILANESIANA D’AUTUNNO

A settembre La Milanesiana sarà a Codogno, in collaborazione con TDM Teatri, Comune di Codogno, Fondazione Opere Pie riunite di Codogno, per una mostra – la decima – e un incontro dedicato alla attualità di Pietro Antonio Magatti, pittore nato a Varese, 20 giugno 1691. Sempre in  settembre, nell’ambito della Mostra del Cinema di Venezia, iniziamo la collaborazione con l’Associazione Kineo, per il conferimento del Premio Kineo. A Trieste incontreremo il filosofo Ervin Laszlo, presente anche Riccardo Illy, in collaborazione con la Fondazione Ervin Laszlo. A Milano ricorderemo la figura di Václav Havel, primo Presidente della Repubblica Ceca, drammaturgosaggista e poeta ceco, dissidente e perseguitato politico sotto il regime comunista, a dieci anni dalla scomparsa. Ma a novembre, La Milanesiana andrà oltre confine, a Parigi.

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